È morto Piero Sugar, editore e produttore discografico che ha fatto la storia della musica italiana: aveva 85 anni.
Lutto per la musica italiana: è morto Piero Sugar, marito di Caterina Caselli e storico produttore e discografico italiano. Aveva 85 anni e si è spento nella sua abitazione di Milano. I funerali si terranno alle ore 14.45 presso la basilica di San Marco lunedì 13 giugno. Una notizia che ha addolorato il mondo della cultura, come sottolineato dal ministro Dario Franceschini: “Con Piero Sugar il mondo dello spettacolo italiano perde un grande protagonista“.
Morto Piero Sugar: chi era
Nato a Milano il 7 febbraio 1937, figlio di Ladislao Sugar, fondatore delle Messaggerie Musicali e poi anche della Cgd-Sugar con Teddy Reno, verso la metà degli anni Sessanta Piero prese su di sé la responsabilità dell’azienda, diventandone amministratore delegato e vice presidente. E fu lui a cambiare la storia della Sugar e dell’intera discografia italiana.
Nel corso della sua carriera ha contribuito a lanciare diversi grandi talenti della nostra musica, tra cui la stessa Caterina Caselli.
La storia tra Caterina Caselli e Filippo Sugar
Con Nessuno mi può giudicare nel 1966 fu proprio la Sugar a lanciare la carriera del Casco biondo più famoso della nostra musica. Sull’onda del successo, tra Piero e Caterina nacque l’amore. Nel 1970 i due si sposarono, e l’anno dopo venne al mondo Filippo, il loro primo e unico figlio, oggi amministratore delegato del gruppo. Molto uniti per tutta la vita, sia professionalmente che personalmente, Piero e Caterina hanno continuato a collaborare a lungo.
Lo stesso editore ha dato carta bianca alla moglie quando, nel 1989, ha fondato la Insieme-Sugar, poi solo Sugar, l’etichetta che ha lanciato la carriera di artisti del calibro di Andrea Bocelli, Malika Ayane, i Negramaro, Raphael Gualazzi e, più recentemente, Motta, Madame e Sangiovanni.